È partita ieri, dal Manufatto Ronchetto, la prima delle due Tbm, le cosiddette talpe che realizzeranno le gallerie da S. Cristoforo a Solari della M4, la nuova metropolitana di Milano.
“Lavoriamo e investiamo sul trasporto pubblico affinché tutti i quartieri della città siano sempre più vicini fra loro – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli -. I lavori per la Blu proseguono ed è un’occasione anche per riqualificare aree più periferiche della città”.
Oltre all’assessore, questa mattina erano presenti il presidente del Municipio 6 Santo Minniti, il presidente di M4 spa Fabio Terragni, il presidente del Consorzio dei costruttori CMM4 Guido Mannella (Salini Impregilo) e l’amministratore delegato di MetroBlu scrl Massimo Lodico (Astaldi).
Conclusi i lavori e realizzate entrambe le gallerie della tratta Est, da Linate a Tricolore, si apre ora la fase di scavo e costruzione delle due “canne” della tratta Ovest, destinate ad ospitare i treni che percorreranno i 3,7 km dal capolinea di S.Cristoforo a Stazione Solari.
La Tbm, di 6,7 m di diametro, scaverà giorno e notte, sette giorni su sette, ad una profondità media di 15 metri, realizzando circa 16 metri di galleria al giorno. La seconda talpa partirà tra circa un mese per realizzare la seconda “canna”. Entrambe le gallerie della tratta Ovest si stima saranno realizzate in poco più di un anno.
Con 15 km di estensione e 21 stazioni, la “Blu” collegherà il centro della città con il quartiere Forlanini (Milano Est – fino all’Aeroporto di Linate) e il quartiere Lorenteggio (Milano Ovest – fino a San Cristoforo). Il tempo di percorrenza stimato da Linate a S. Cristoforo sarà di circa 28 minuti.
La Blu sarà una metropolitana leggera ad automazione integrale senza guidatore a bordo che verrà utilizzata da una media di 86 milioni di passeggeri l’anno. L’entrata in esercizio è previsto per fasi. Nel 2021 è programmata l’apertura della prima tratta da Linate a Forlanini Fs, nel 2022 fino a S.Babila e nell’anno successivo fino a S.Cristoforo.